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Melamina: nuovi obblighi per le imprese


Dal 17 gennaio 2023 l'ECHA, agenzia europea per le sostanze chimiche, ha aggiunto nove sostanze chimiche alla Candidate List a causa delle loro proprietà pericolose. La Candidate List SVHC “Substances of Very High Concern” contiene ora 233 voci relative a sostanze chimiche che possono danneggiare le persone o l'ambiente. Tra le 9 sostanze aggiunte in questa ultima revisione è presente anche la melamina che nella filiera del legno arredo è una sostanza largamente utilizzata sia nelle resine per la produzione di pannelli che nelle resine utilizzate per l’impregnazione delle carte da rivestimento. Tali sostanze potranno in futuro essere inserite nell'elenco di autorizzazione (Allegato XIV). Se una sostanza è inserita in tale elenco, il suo uso sarà vietato, a meno che le imprese non ne chiedano l'autorizzazione e la Commissione europea le autorizzi a continuarne l'uso. Le aziende sono responsabili della gestione dei rischi di queste sostanze chimiche e devono anche fornire ai loro clienti informazioni per un loro utilizzo sicuro.

Ai sensi del REACH, le società hanno obblighi legali quando una sostanza da loro utilizzata è inclusa da sola o in miscele nell'elenco SVHC. I fornitori di articoli contenenti una sostanza dell'elenco SVHC superiore a una concentrazione dello 0,1% (peso in peso) devono fornire ai loro clienti e consumatori informazioni per poterli utilizzare in sicurezza. I consumatori hanno il diritto di chiedere ai fornitori se i prodotti che acquistano contengono sostanze pericolose. Anche ai sensi della direttiva quadro sui rifiuti, le imprese devono inoltre notificare all'ECHA se gli articoli che producono contengono sostanze SVHC in una concentrazione superiore allo 0,1% (peso in peso). Tale notifica è pubblicata nella banca dati dell'ECHA sulle sostanze potenzialmente pericolose nei prodotti (SCIP). Lo scorso 23 febbraio si è tenuta una riunione del comitato tecnico CEN/TC 112/WG 5 che, a fronte dell’inserzione della melamina nell’elenco delle sostanze preoccupanti, ha proposto un metodo di prova di riferimento per determinare la concentrazione della melamina nei prodotti a base legno. Il laboratorio chimico di CATAS (ente partner di Confartigianato) è già in grado di processare campioni a base legno per la determinazione della melamina libera.

Per informazioni: Daniele Bergamasco 0432 747249 bergamasco@catas.com

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